Puntata del 28 Gennaio 2018

Domenica 28 Gennaio, alle ore 22 su TELE 7 LAGHI andrà in onda la prima puntata della prima edizione del nuovo programma televisivo ideato dalla scrittrice e conduttrice Stefania Romito, in collaborazione con l’Associazione VERSO UN NUOVO RINASCIMENTO fondata da Davide Foschi. Ospite d’onore lo scrittore, poeta e saggista Pierfranco Bruni, candidato al Nobel per la Letteratura.

Ospiti di questa puntata

La scrittrice Miriam Macchioni, autrice di “Una settimana nel futuro”, un romanzo che tratta importanti valori esistenziali; l’eclettico scrittore Maurizio Ganzaroli, autore di “Mondi diversi”, una raccolta di racconti che fonde atmosfere futuristiche e fantascientifiche con atmosfere tipiche del romanzo gotico; la poetessa Slavka Nanova, autrice di suggestive raccolte poetiche tra cui “Semplicemente io” dalla quale emerge il ritratto di una donna che non rinnega mai l’amore; lo scrittore Vittorio Piccirillo, autore di “Galassie Perdute”, un romanzo di fantascienza che veicola importanti valori come la tolleranza, il rispetto dell’individuo e l’importanza del porsi domande in una ricerca finalizzata a una crescita esistenziale.
Vi aspettiamo domenica 28 Gennaio alle ore 22 su TELE 7 LAGHI (Lombardia Canale 74, Piemonte Canale 95) per ricordare che “La letteratura è vita!”

MIRIAM MACCHIONI

Amo viaggiare e conoscere nuove persone; mi piacciono l’arte e la musica, compreso il ballo (ogni tipo).
Amo studiare e mi diverto scrivendo. 
Scrivo anche poesie e i miei libri sono di vario genere: fantasia, motivazionale, autobiografico.
Frequento regolarmente corsi, studi e percorsi per il benessere personale.
Una delle tecniche che mi ha molto aiutato è stata PSYCH-K®, un metodo ideato da Robert M. Williams: un sistema per l’integrazione emisferica e per la cancellazione delle credenze bloccanti.
Ho seguito un workshop di Eric Pearl, diventando operatrice di The Reconnection.
Ho seguito anche il corso base di Channeling.
Mi interessa la medicina olistica, la Metamedicina di Claudia Rainville e l’ipnosi regressiva. Seguo Brian Weiss e ho frequentato il suo seminario tenutosi nel 2014 a Milano. Ho conseguito il Master d’Ipnosi Regressiva alle vite precedenti, seguendo i corsi con il prof. Valmaggia Antonio.
Ho seguito il Corso Dell’Accademia Degli Imprenditori Liberi (La Metodologia dei 5 anelli).
Da qualche anno mi sono iscritta al Centro Studi Bhaktivedanta, dove ho iniziato il mio percorso di studi: Psicologia Indovedica con indirizzo Ayurvedico e Counseling Relazionale Spirituale, terminato nel marzo 2017. Discussa la tesi il 01/07/2017 con esito positivo (28/30).
Ringrazio ogni giorno l’Universo per ciò che mi concede e recito il più possibile un mantra, che mi aiuta a liberarmi da vecchie memorie: “Mi dispiace, ti prego, perdonami, grazie, ti amo”, (Ho’oponopono). Questa semplice frase, che arriva dalla filosofia Huna, è improntata sulla giusta credenza che, i soli responsabili della nostra esistenza, siamo noi. Tutto ciò che vi è all’esterno e che noi vediamo, non è altro che una nostra proiezione. Cambiando pensieri ed emozioni, tutto si trasforma e il mondo materiale che creiamo sarà diverso.
Un abbraccio di Luce.

MAURIZIO GANZAROLI

In campo pittorico conosce negli anni artisti come Salvador Dalì, Andy Warhol, Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Tono Zancanaro, Remo Brindisi, Remo Bianco ed altri.
Alcuni di questi fanno da maestri a Ganzaroli.
Espone a Milano, Roma, Napoli, Castel Arcuato, Belgio, al MAG di Padova, Ferrara, San Donà del Piave, Modena, Forlì, Galatone, Pesaro ed varie città dell’Emilia e del Veneto.
È presente in tutti i cataloghi d’arte dell’Accademia delle Belle Arti di Alessandria Santa Sara dal 2015 a oggi, e gli viene conferito nel 2015 il titolo di Maestro di Chiara Fama, per la sua attività artistica fino a quel momento, 2016 diploma ad Honoris di Professore di Filosofia dell’arte e della ricerca moderna per il suo percorso pittorico sempre innovativo.
Medaglia e pergamena di riconoscimento Galatone 2015
Menzione di Merito Galatone 2016
Primo Premio modern art Accademia Santa Sara 2015
Premio d’arte moderna Accademia Santa Sara 2016
Premio Italia Nostra 2016
Premio Pablo Picasso 2017
premio Filippo De Pisis 2017
I suoi quadri sono in varie collezioni private e pinacoteche.
In tutto i titoli assegnati dall’accademia Santa Sara sono:
Maestro di Chiara Fama
Cavalierato di Santa Sara
P.h. d’arte e filosofia della ricerca moderna
Gran Maestro di Chiara Fama d’Arte Italiana e Internazionale
Laurea H.C. in discipline artistiche.
Partecipazione alla 57 biennale di Venezia presso il padiglione Armenia curato da Miro Persoja e dal critico d’arte Giorgio Grasso.
In campo poetico ha scritto il libro “gli occhi dell’amore” nel 1992
Partecipazione a vari concorsi.
Menzione di Merito al premio Internazionale “Antonia Pozzi”
Primo premio “Monte Pagano”
La sua poesia è stata incisa su di una tavoletta di ceramica che ès tata poi murata ad una casa del borgo.
Inserimento in varie pubblicazioni cartacee e virtuali.
In campo narrativo “Nebbie d’altri mondi” 1999
Inclusione nella raccolta di oltre 40 scrittori “Schegge d’utopia” con il racconto “l’ultimo uomo” che viene recensito da “Future shock” rivista di fantascienza collegata alla collana “Urania”, recensione sul Sole 24 Ore sia cartaceo che virtuale, recensione su La Repubblica.
Partecipazione a varie altre collane di scrittori vari.
“Buoni motivi per non dormire” 2015 autoprodotto in numero di copie limitato.
È inoltre inventore di un nuovo tipo di stile narrativo denominato “gothic Punk” poiché si ispira come soggetti o come modi di scrivere allo stile gotico della narrativa dell’ottocento in atmosfere fantascientifiche e futuristiche. E-book MONDI DIVERSI Asino Rosso Edizioni. Al premio di Monte Pagano è stato dedicato un premio a Maurizio Ganzaroli per le sue attività artistiche. Un suo video d’arte costituito da sue opere animate in modo da costruire una storia ambientata in una New York underground è stato selezionato e proiettato al IX festival del cortometraggio di Roma e verrá proiettato all’interno del Ferrara/Roma Film Corto il 12,13,14 gennaio 2018.

SLAVKA NANOVA

Mi chiamo Slavka Ananieva Nanova, con due cognomi, che prendono il cognome e la famiglia di mio padre. Partendo da quando avevo cinque anni.. già recitavo poesie molto impegnative, imparate a memoria con l’aiuto di mia madre. Mi mettevano sopra una sedia sul palcoscenico, per essere vista da tutti. Con il tempo, questa mia vena artistica diventava sempre più forte, recitai davanti al nostro presidente, presentai Bulgaria nei concorsi internazionali. A sette anni presentavo concerti con i più grandi artisti e conduttori,imparando tutto a memoria, perché ancora non ero tanto brava a leggere. A quattordici anni ho partecipato ad un concorso di danza, e in un attimo mi sono trovata a fare parte del gruppo di ballerini più famoso dell’epoca. Il teatro ho dovuto lasciarlo e mi sono dedicata solo alla danza e agli studi di canto. In poco tempo ero entrata a far parte come ballerina in tante trasmissioni televisive, concerti internazionali e cantavo in scena con i cantanti famosi. A diciassette anni arriva anche il terzo posto a Miss Bulgaria. Ormai quando le porte per una carriera irrefrenabile erano aperte, arrivò quel contratto… sei messi di lavoro in Italia. All’inizio non volevo partire, ma dopo una delusione d’amore, decido di farlo anche per superare il momento. Una volta in Italia purtroppo la verità fu molto diversa, e al posto della grande scena che m’immaginavo, mi trovai a lavorare nei locali notturni e discoteche. È vero ballavo, e cantavo, e questo compensava la mia delusione. Nel 91 mi sono trovata a cantare liscio in un’orchestra di Reggio nell’Emilia, con la quale abbiamo vinto “Bella Napoli” nel 92.Una bulgara che faceva fatica a parlare italiano dovette imparare il dialetto napoletano. Una volta finita questa esperienza, cominciai a fare spettacoli con quattro ragazze bulgare sempre ballando e cantando. Ho cominciato a scrivere i testi delle mie canzoni, le musiche me le scrivevano in Bulgaria. Fino a che non decisi di diventare mamma, e uscire da questo mondo. Ma non è finita qui. Mentre crescevo mia figlia a casa, ho approfondito il Decoupage, centro tavoli, bigiotteria fino ad arrivare a costruire casette in miniatura e lampade. Purtroppo da un po’ non riesco più a farle, per colpa della mia vista che è peggiorata. E arriviamo alla scrittura. Una cosa che mi ha seguito tutta la vita, ma che solo negli ultimi due anni ho avuto il coraggio di affrontare in Italia.In Bulgaria già nel 2002 ho pubblicato il mio primo libro di poesie con il titolo “A gli uomini che amavo” Dico coraggio, perché ci vuole questo, per una straniera che non ha la padronanza della lingua italiana e sempre ha avuto poca autostima e paura di non riuscire. Ma tutto a suo tempo, e così è arrivato il momento giusto. Non lo so cosa farò ancora nella mia vita, ma per adesso direi che ho trovato la maniera più giusta per far uscire quel fuoco che ho dentro… tramite le mie parole, sensazioni ed emozioni.

VITTORIO PICCIRILLO

VITTORIO PICCIRILLO nasce a Milano nel 1967 e successivamente si trasferisce a Lodi, dove attualmente vive e lavora nel campo dell’informatica.
Da sempre ha una spiccata inclinazione per le scienze e per le tecnologie. Modellista dilettante, ha realizzato una piccola flotta di astronavi in scala ridotta e dipinte a mano. Sportivo convinto, pratica attività all’aperto come il trekking e lo sci di fondo.
La fantascienza lo appassiona fin da ragazzo e con orgoglio egli vanta una ricca collezione di libri inerenti al genere, a cui si sono aggiunti in tempi più recenti film e telefilm in videocassetta e DVD.
Ha pubblicato per il Gruppo Editoriale Tabula Fati / Solfanelli i romanzi sci-fi La Nebulosa degli Spettri (2009), La Profezia della Luna Nera (2010), La Voce della Distruzione (2013), e Galassie Perdute – Libro Primo: Innocenza (2017).
Ha inoltre pubblicato racconti, articoli e interventi, sia online che su varie riviste di genere.